FERMI Masterclass 2023: Studenti italiani esplorano i misteri dell’Universo

Nella giornata di oggi, 5 aprile 2023, si tiene la VI edizione della Fermi Masterclass, l’evento che coinvolge studenti delle scuole superiori italiane nell’esplorazione dell’Universo grazie ai dati della missione spaziale Fermi.

La Fermi Masterclass si propone l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo della ricerca scientifica, in particolare allo studio dei misteri dell’Universo. Quest’anno, nella ricorrenza dei 15 anni della missione Fermi, l’evento si articola in due edizioni: una in presenza, svolta presso i Dipartimenti di Fisica delle Università di Bari, Perugia, Roma Tor Vergata, Torino e Trieste, e l’altra online, aperta a studenti su tutto il territorio nazionale.

La giornata di attività inizia con seminari introduttivi sulla fisica delle astroparticelle, seguiti da sessioni “hands-on” in cui i partecipanti potranno cimentarsi nell’analisi dei dati raccolti dall’esperimento Fermi.

Il satellite Fermi, dedicato allo studio della radiazione gamma di alta energia, è stato costruito da un’ampia collaborazione internazionale a cui partecipa anche l’Italia, tramite l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Silvia Rainò, docente del Dipartimento Interateneo di Fisica dell’Università, del Politecnico di Bari e ricercatrice all’INFN di Bari, dell’Università e del Politecnico, responsabile locale dell’iniziativa, commenta:
Questa è la sesta edizione della Fermi Masterclass e finalmente torniamo in presenza, dando la possibilità a 40 studenti delle scuole superiori di Bari e provincia di cimentarsi in una giornata da ricercatori, analizzando in prima persona i dati del satellite Fermi con gli stessi programmi con cui i fisici delle particelle studiano le sorgenti dell’Universo. Le attività della giornata sono coordinate da docenti e ricercatori dell’Università, del Politecnico e dell’INFN di Bari. Sull’onda della grande partecipazione delle precedenti edizioni online, in contemporanea all’edizione in presenza, abbiamo realizzato anche una sessione con collegamento da remoto che coinvolge circa 60 classi da 30 scuole di tutto il territorio nazionale.
Ci auguriamo che questa e altre iniziative di diffusione della cultura scientifica possano contribuire a far crescere nei cittadini più giovani l’idea dell’importanza della ricerca e dell’esplorazione spaziale“.